giovedì 29 novembre 2007

Avventure a Karlsruhe

Ciao. L'inizio della settimana si é aperto con una visita lampo, a scopi professionali, al Karlsruhes Forschung Zentrum (Centro di ricerca di Karlsruhe), per cercare di iniziare una interessante collaborazione tra gruppi di ricerca. Contatto germanico: tal Mario Ruben (sarà parente di Ruben Sosa?? ah ah ah). Il tutto sembra una passeggiata: sulla Aarhus-Copenhagen, io ed il mio relatore, Trolle (così si chiama), dobbiamo incontrarci, per proseguire il viaggio insieme. Sfortunatamente, Trolle é colto da terribile virus intestinale che non lascia scampo, e nonostante vichinga resistenza é costretto a desistere, mandandomi da solo verso l'ignoto. Per telefono mi dà una sommaria descrizione del nostro contatto, che non ho mai visto e del quale non possiedo nessun dettaglio, soprattutto numeri telefonici, col quale mi devo incontrare alla stazione di Karlsruhe, ad un orario non meglio precisato, presumibilmente quello di arrivo del treno indicato nella mail, allungatami, prima di soccombere alla maledizione di Montezuma, da Trolle.
Fino a Stoccarda é una formalità. Lunedì mattina prendo la S-Bahn ed arrivo in stazione in perfetto orario. Sfortunatamente mi attardo nel cercare di fare il biglietto alle macchinette (la mia carta di credito l'ho ribattezzata Invisa, la meno accettata nel mondo), poi faccio la coda in biglietteria, ed il treno, per un soffio, é perso. Non mi perdo d'animo, prendo il seguente, col biglietto speciale che mi consente di prendere solo regionali, e dopo "solo" 4 cambi, arrivo a destinazione. Sul treno, fermo, con aria da tombeur de femme, una bionda e, visto che ho esaurito i soldi per parlare con Trolle colto dal morbo il dì precedente, la convinco a spedire un messaggio a Trolle, dicendogli di avvertire Mario del mio ritardo. A questo punto, avendo accumulato 1h e 15 di ritardo, mi aspetto un messaggio di risposta dal boss, che nello stesso istante si aspetta una mia chiamata/sms/segnale di fumo.
Non divaghiamo, sono le 11.28 di un giorno da cani e io sono alla stazione di Karlsruhe, Baden Wuertenberg, cercando di far annunciare alla speaker della stazione il nome di Mario Ruben: ci riesco, ma nonostante il cartello di fortuna che porta lo stesso nome e cognome, nessun risultato.Nonostante qualche abitueé della stazione già mi pigli in giro, non mi demoralizzo, chiedo all'informazioni un elenco telefonico (per fortuna che ho studiato un po' di tedesco, non siamo in Danimarca, molti non parlano inglese) e finalmente trovo i numeri del centro ricerche. Naturalmente, Mario Ruben non esiste! o almeno così dice la telefonista del centro ricerche. La seconda telefonista "Ich spreche kein englisch!"(non parlo inglese!), mi dice subito, riesce a rintracciarlo, ed alla fine, dopo lunga attesa, possiamo iniziare a lavorare.

Capito che giornatina? Roba da Fantozzi!

Il dì seguente, ore 5:00, sono stato impegnato a convincere Herr Jakob, portiere dell'hotel, che l'albergo l'avrebbe pagato l'Università, non io (aveva in realtà ragione lui, ma io nulla sapevo) mentre tentava di tenere a bada una banda di inglesi già palesemente ubriachi nonostante l'ora.
Turista fai da te? No alpitour? 'zzi tua!

Alla prossima,

Federico

2 commenti:

Anonimo ha detto...

attenzione apre l'agenzia di viaggio Sadomasini per viaggiare scomodi e con simpatici imprevisti.
La giramondo saputo di questo dovrà chiudere per mancanza di clienti

Anonimo ha detto...
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