Ciao a tutti,
come forse qualcuno sapeva già, nel maggio scorso mi sono trasferito a Québec City, Québec, Canada. Dopo lunga meticolosa e penosa ispezione del mio passaporto, telefonate all'ambasciata canadese e battibecchi vari (con delle guardie giurate che si credevano ufficiali dell'immigrazione) all'aeroporto di Venezia, mi hanno lasciato partire per Montreal. Sono arrivato a Québec il giorno dopo, via bus, dove sono stato accolto dai nuovi colleghi.
Dopo un paio di settimane in un alloggio per studenti mi sono trovato un buco tutto per me ed ho cominciato a lavorare.
La città é molto graziosa, sembra una cittadina francese, più che una di quelle città nord americane tutte acciaio e cemento. Per fortuna. Perché il campus dell'università Laval lascia un po' a desiderare in quanto ad estetica.
Ho trovato, complici due amici più abili nella guida del sottoscritto, il tempo di guardarmi un po' intorno. Devo dire che ne vale la pena. Lasciate le città il paese ti apre spazi illimitati, foreste che si stendono a perdita d'occhio, laghi a non finire, centinaia di kilometri di costa, il tutto virtualmente fino al polo nord, ad avere tempo e benzina (anche le catene e il repellente per orsi polari potrebbero servire, nel caso).
Alla prossima,
Federico
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