Ciao a tutti e, anche se in ritardo, Buon Anno!
Al ritorno dalle vacanze, già sapevo d poterla scampare.
Con una mail minatoria, il mio amico e connazionale Claudio, mi aveva avvertito: Domenica 13 Gennaio, ore 18.00, Sunday Salsa allo Studenterhus, e noi ci andiamo!
Io mi ero rassegnato e così, dopo la Messa, via, verso la balera del porto!
Appena entrati la situazione si fa subito tesa, cos'é un club per cuori solitari??? Aaaaah, fatemi uscire!
Per fortuna (ma anche questo era noto, da alcuni giorni a questa parte) si uniscono al gruppo studenti di dottorato Line e Oxana, almeno si conosce qualcuno.
Si aprono le danze, o meglio, le lezioni, visto che si tratta di un vero e proprio corso, suddiviso in tre livelli di abilità. Io naturalmente, faccio parte del gruppo "Dov'é l'uscita? Ho sbagliato portone!" e subito mi perdo anche nei passi più semplici, quali: 1) Para mi e para ti 2) Rumba 3) Cubana 4) Dille que no (subito ribattezzato "Non te la do" perché la dama dovrebbe passare a lato del cavaliere, dopo di che entrambi verrebbero a trovarsi nelle posizioni iniziali). Chi li inventa poi i nomi dei passi? Esiste un ufficio apposta? Li ha inventati Fidel
Dopo l'inizio fantozziano, si aprono le danze, dove i vichinghi neofiti (o meno) del ballo, possono scaternarsi nelle danze. A loro gusta la noche de Cuba, Io, da par mio, porto a casa l'invidiabile risultato di 0 piedi pestati e numerose colonne schivate... praticamente il Patrick Schwazye della situazione, commenterà qualche simpaticone...
Poteva concludersi così la serata? Certo che no! Perché dovete sapere che tutti i "personaggi" di Danimarca li si incontra io ed il mio compagno di merengue (ih ih ih, ma dove le trovo certe scemenze...) e quella sera non ha fatto eccezione.
D'un tratto vedo il mio amico discorrere con un pittoresco rasta cubano, Barbarito!!!!
Il nostro amico, non fuori come un balcone, di più (e poi che nome è Barbarito???), é un personaggio che sembra uscito da film quali "L'allenatore nel pallone", "Pedro Paolo Cotequinho, centravanti di sfondamento" ed altri capolavori, ci intrattiene parlandoci di donne danesi, donne cubane e donne in generale..."porque aqui, para esc... mamma mia cioé io si porque sono cubano, ma altrimenti, cioé, me lo taglio!", " se sei italiano devi andare a Cuba, la donna cubana appena vede l'italiano..." ed altre perle del genere. Impagabile!
Nel complesso, questa serata danzante non é stata neanche male, mi sono quasi divertito, sarà mica stata la birra?
Alla prossima,
Federico
martedì 15 gennaio 2008
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